Un paio di cose che tutti dovrebbero sapere sui bradipi

Il 20 ottobre è la giornata mondiale del bradipo, celebrata in tutto il mondo. Ci si potrebbe chiedere cosa ci sia di speciale in questi animali, tanto che le persone arrivino a dedicare loro una giornata. Se ti interessa la risposta, continua a leggere.

Che cosa sono queste creature?

I bradipi sono animali lenti che fanno sembrare estremamente attive anche le mucche. Sono così lenti che sono quasi fermi e gli crescono alghe fra i peli. Passano la maggior parte della loro vita appesi a testa in giù sugli alberi. Salgono sugli alberi per proteggersi dai predatori a terra. I loro corpi sono così ben progettati per rimanere a testa in giù che i loro peli corporei sono orientati nella direzione opposta rispetto agli altri animali: crescono infatti dallo stomaco alla schiena (cosa che li aiuta anche a rimanere asciutti, permettendo un facile scorrimento dell’acqua). Anche da morti, i bradipi mantengono la presa e rimangono sospesi. Scendono solo una volta alla settimana per espellere. Mangiano, dormono, viaggiano, trovano partner, si accoppiano, partoriscono e allevano i piccoli nelle chiome degli alberi.

Anche se i bradipi possono sembrare grossolani, inquietanti e sgradevoli, in realtà non sono poi così male. I bradipi sono animali dall’aspetto dolce (specialmente i loro piccoli, che sono adorabili), sanno nuotare piuttosto bene e si spostano con una certa intelligenza. Anche da loro abbiamo sicuramente molto da imparare.

Una dieta incredibile

I bradipi mangiano solo foglie per tutta la vita. Le masticano lentamente come le mucche per estrarre tutte le sostanze nutritive possibili. Gli intestini dei bradipi si sono adattati per estrarre il massimo anche dal cibo di scarsa qualità e sono insolitamente lunghi. Spesso, ogni paio di giorni, passano da un tipo all’altro di foglia, per equilibrare l’apporto di nutrienti. Gli esseri umani non potrebbero sopravvivere molto con un’insalata di foglie.

Per risparmiare energia, di notte i bradipi abbassano la loro temperatura corporea, e i loro corpi hanno più ossa che muscoli per evitare lo spreco di energia attraverso il movimento muscolare. Dopo gli oranghi, sono gli animali più efficienti dal punto di vista energetico.

Altre curiosità

I bradipi hanno denti smussati per masticare meglio le foglie, hanno grandi artigli con cui si appendono ai rami e, come detto prima, l’orientamento della pelliccia è invertito. Un’altra cosa interessante è che non si sono evoluti fisicamente per molto tempo perché non hanno alcun rivale per quanto riguarda l’alimentazione.

Mutualismi

Qui entra in gioco la bellezza dei bradipi: sono la dimora di diversi tipi di organismi (quelli più piccoli che vivono nella loro pelliccia). Questi organismi dipendono dai bradipi (ospiti) per varie cose, e a loro volta forniscono un vantaggio ai loro ospiti. Questo è detto mutualismo.

  • Alghe – Le alghe, ad esempio, utilizzano le lunghe striature sui peli dei bradipi per crescere su una base solida. Come affitto, l’alga dà loro una bella tonalità di colore verde per mimetizzarsi sugli alberi. Questo fatto, unito ai loro corpi immobili, li rende praticamente impossibili da individuare ad occhio nudo. Il camuffamento li protegge dalle aquile.
  • Batteri – Oltre ai numerosi altri batteri che vivono all’interno di un bradipo per digerire la dieta fatta di foglie, ci sono anche due tipi di cianobatteri che vivono sulle pellicce dei bradipi. Questi batteri aggiungono ai bradipi una bella tonalità di grigio, che li aiuta nello stesso modo descritto sopra.
  • Falene – Sui bradipi vivono anche le Piralidi, delle particolari falene che si nutrono delle alghe che crescono sulla loro pelliccia. In cambio del cibo, le falene non danno loro nulla. Davvero, proprio niente. Questo è detto commensalismo.
  • Altri – Allo stesso modo, ci sono altri organismi che spesso vivono su un bradipo, come mosche, acari e tre tipi di coleotteri. Su un singolo bradipo sono stati trovati 900 coleotteri!

Ci sarebbe molto altro da dire su queste piccole, incredibili creature che fungono da casa per tante altre creature. Lo terrò per la seconda parte, che scriverò più avanti.

La prossima volta che vedrai un bradipo, prendilo con attenzione dalla parte centrale del corpo e appoggialo delicatamente su un albero. Ricorda di usare un guanto o un panno.

O, in alternativa, adesso che sicuramente amerai i bradipi, puoi prendere con te una “mascotte” (gli animali in natura… lasciamoli in natura!)

Articoli recenti

Le aree del gusto sulla lingua sono una bugia

A scuola ci è stato insegnato che alcune zone della lingua sentono determinati gusti, ad esempio il dolce sulla punta. Ma è davvero così?

Il caffè può aiutare la memoria, nella giusta quantità

Il caffè, se assunto in giusta quantità, fa bene al cervello e aiuta a consolidare la memoria durante il sonno... senza disturbarl

Fiumi di sangue e cascate di sangue

Esiste un luogo sulla terra dove un ghiacciaio sembra sanguinare. Ma come si spiega questo fenomeno? E perché è così particolare?

Una dose di tenerezza fa lavorare meglio

Uno studio ha dimostrato, tramite diversi esperimenti, che guardare immagini tenere e carine fa lavorare meglio. Ecco i dettagli.

Da non perdere

Ti potrebbero interessare:

Lacrime di coccodrillo? Ma i coccodrilli piangono davvero?

È vero che i coccodrilli piangono? E cosa sono le lacrime di coccodrillo? Ecco alcune curiosità sui coccodrilli che probabilmente non sapevi.

Ming, una vongola di 507 anni uccisa dagli scienziati

Si chiama(va) Ming, ed era una vongola di 507 anni uccisa per errore dagli scienziati. E sapevi che le vongole sono biologicamente immortali?

Tritonia Khaleesi, una lumaca con il nome della madre dei draghi

Anche gli scienziati hanno un lato nerd, tanto da aver chiamato Khaleesi una lumaca di mare in onore della madre dei draghi de Il trono di spade!

Tardigradi, gli animali più resistenti del mondo

Non sono creature aliene, anche se potrebbero sembrarlo: i tardigradi sono dei minuscoli invertebrati in grado di sopravvivere a (quasi) tutto

I coccodrilli non muoiono

I coccodrilli (e altri animali) non muoiono a causa dell'età: tecnicamente non invecchiano, quindi non possono morire. Ma perché li vediamo morire comunque?

Axolotl, un pesce che cammina ed è in grado di rigenerarsi

Lo strano nome Axolotl nasconde un animaletto dall'aspetto simpatico a metà fra un pesce e una salamandra, che però ha qualcosa di simile a un superpotere!

Un pesce che vive sulla terraferma e… salta!

Esiste un pesce che vive sulla terraferma e salta. E non solo: respira tramite la branchie e la pelle, e sopravvive grazie al mimetismo.

Uno scimpanzé può superare un uomo in un test della memoria?

Davanti a un test della memoria di lavoro, umani e scimpanzé mostrano risultati molto diversi. Perché? Cosa avvantaggia gli scimpanzé?

Rispondi