Non c’è astrologo al mondo che possa dirti con certezza quando morirai o se succederà quest’anno o il prossimo. Ma, grazie alla legge di Gompertz, c’è una cosa che si può dire con certezza: qualunque sia la probabilità che tu muoia quest’anno, tra 8 anni questa probabilità raddoppierà. Vediamo di capirci qualcosa di più!
Questa terribile legge sulla morte prende il nome dalla prima persona che l’ha notata, Benjamin Gompertz, un matematico e attuario inglese, nel 1825. La legge si basa sul presupposto generale che la resistenza alla morte di una persona diminuisce con l’avanzare dell’età. La legge di Gompertz sulla mortalità, in parole povere, si riduce a questo:
La probabilità di morire in un determinato anno raddoppia ogni 8 anni.
Come funziona questa legge?
La legge di Gompertz ha dell’incredibile e nessuno sa come funzioni esattamente.
Esiste un’intera tabella che si basa sui dati dei censimenti e che rileva statisticamente le probabilità di morte delle persone a diverse età. E quando viene tracciata su un grafico della probabilità di morte rispetto all’età, si ottiene un tasso di mortalità esponenzialmente crescente con l’età. Cioè la morte arriva più velocemente con l’avanzare dell’età. E questo, direbbero tutti, è ovvio. Ma perché la natura ha scelto proprio il numero 8 per raddoppiare la nostra probabilità di morte? Probabilmente non lo sapremo mai.
La legge di Gompertz può essere verificata con dati reali, ad esempio i dati del censimento statunitense del 2005. Il grafico seguente e la probabilità rispetto all’età tracciata utilizzando la legge corrispondono quasi perfettamente. Incredibilmente, la legge è valida anche per diversi altri Paesi.

Ciò significa che la probabilità che, ad esempio, un venticinquenne muoia nel corso del prossimo anno è molto bassa: circa 1 su 3.000. A 33 anni, questa probabilità crescerà a circa 1 su 1.500. Nei successivi 8 anni, la probabilità sarà di 1 su 750, e così via. All’età di 100 anni, la probabilità che una persona muoia sarà di circa 1 su 2: le possibilità di arrivare a 101 anni sono davvero poche, e ancora meno per gli anni a seguire!
In teoria, utilizzando questi dati, si può affermare con una certezza quasi assoluta che nessun essere umano vivrà mai fino a 130 anni (naturalmente solo se la medicina non inizierà a manomettere i geni umani, o qualche altro fattore artificiale). Una cosa è certa: è quasi impossibile riuscire a battere la signora Ming!